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LA MAGA DELLE SPEZIE
Genere: romanzo
Voto: 4,0 / 5
Autore: Chitra Banerjee Divakaruni
Traduttore: Federica Oddera
Anno: 1998
Titolo originale: The Mistress of Spices
Trama
Tilo ha ricevuto un grande dono: riesce a udire la voce delle spezie. È una donna indiana di età indefinita, che vive ad Oakland, in California, all'interno del suo negozio di spezie. Tilo sa cosa si nasconde nel cuore dei suoi clienti e sa consigliare la spezia più opportuna in base ai loro bisogni e desideri. Le spezie le parlano, le ubbidiscono, ma a una condizione: possono essere usate solo per aiutare il prossimo e mai per agevolare sé stessa. Tilo dedica la sua vita al negozio, senza mai poterlo lasciare, né legarsi ad alcuno. Il negozio diviene lo sfondo di tante micro storie, le storie degli immigrati indiani che, con il loro bagaglio di sogni e frustrazioni, cercano più o meno coscientemente l'aiuto di Tilo. La vita della maga procede tranquilla fino a quando non vi fa il suo ingresso Raven: un uomo bello e affascinante, il primo ad accorgersi che Tilo nasconde in sè molto di più di quello che gli altri vedono...
La maga delle spezie è un romanzo molto delicato, che forse meglio si accorda alla sensibilità femminile. Nel 2005 è stato trasformato nell'omonimo film, diretto da Paul Mayeda Berges, con Aishwarya Rai nei panni della protagonista.
Chitra Banerjee Divakaruni
Nasce nel 1956 a Calcutta, che però abbandona negli anni Settanta per trasferirsi a San Francisco. È autrice di vari romanzi, tra cui:
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Sorella del mio cuore (1999)
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Il fiore del desiderio (2002)
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Anand e la conchiglia magica (2004)
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Anand e lo specchio del fuoco e del sogno (2007)
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Il palazzo delle illusioni (2008)
Sul romanzo è stato scritto...
"La Maga delle Spezie fa venire voglia di zenzero e cannella, di peperoncino, basilico e cardamomo e di un mondo fiabesco proveniente dall'India di cui non sospetteremmo l'esistenza."
Tuttolibri
Io sono una Maga delle Spezie.
So usare anche il resto. Minerali, metallo, terra e sabbia, e pietra. Le gemme splendenti di luce fredda e limpida. I liquidi che ti accendono gli occhi di bagliori variopinti finché non riesci più a vedere altro. Ho imparato tutto sull'isola.
Ma la mia passione sono le spezie.
Ne conosco origini, significato dei colori, profumi. Posso chiamarle una per una con il nome assegnato loro quando la terra si spaccò come una scorza per offrirle al cielo. Il calore che emanano mi scorre nelle vene. Dall'amchur, la polvere di mango, allo zafferano tutte si piegano ai miei comandi. Un sussurro, e mi svelano proprietà segrete e poteri magici...
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