Evoluzione fonetica del MIA
Il MIA in diacronia
Sviluppi fonetici
Il sistema fonologico del MIA rispetto all’AIA
SEMPLIFICAZIONE dei gruppi consonantici dell’AIA tramite
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ASSIMILAZIONE
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RISOLUZIONE (talvolta anche grazie all’epentesi vocalica o svarabhakti)
Il fenomeno dell’assimilazione genera un gran numero di
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CONSONANTI GEMINATE
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(tranne all’inizio di parola dove la geminata è semplificata a consonante singola)
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Le perdite
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la -ṛ- dell’AIA
[è mantenuta soltanto in alcuni casi nel pracrito Niya e ne parlano talvolta i grammatici pracriti]
-ṛ- > -a-, -i-, -u- (a seconda dei dialetti e del contesto fonologico)
per esempio -ṛ- > -a- ad Ovest solo questo mutamento
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Le tre sibilanti dell’AIA sono ridotte ad un’unica sibilante del MIA
[solo nel pracrito Niya e nei pracriti epigrafici nord-occidentali sono mantenute tutte e tre le sibilanti]
-s-, -ś-, -ṣ- > -s- (la maggior parte dei dialetti MIA)
-s-, -ś-, -ṣ- > -ś- (in māgadhī)
Alcuni esempi
Esempio n. 1
Sanscrito Pāli
gṛha “casa” gaha
Non vi è alcun esito in hindī, gujarātī, marāṭhī, ecc.
V. Turner 1966: 227, n. 4240.
Cfr. però hindī ghar “casa”; nel sanscrito ibrido buddhista è già attestata la forma ghara: pare essere una forma colloquiale; cfr. Turner 1966: 239, n. 4428.
È interessante far notare che in sanscrito è altresì attestata la forma geha “casa” (non sembra però derivare dalla forma gṛha; cfr. Turner 1966: 228, n. 4251); la stessa forma senza alcun cambiamento di tipo fonetico e semantico è presente in pāli e in pracrito. Il vocabolo geha in sanscrito è quindi, verosimilmente, un termine preso in prestito dal MIA.
Esempio n. 2
Sanscrito Pāli
mṛga “animale selvatico, cervo” maga, miga
Non vi è alcun esito in hindī, gujarātī, marāṭhī, ecc.
Gli esiti in NIA del sanscrito mṛga si trovano soprattutto nelle varietà linguistiche nord-occidentali; cfr. Turner 1966: 592, n. 10264
Attenzione! In hindī è attestato mṛg “cervo, antilope”, chiaramente un vocabolo preso in prestito dal sanscrito (si noti infatti la presenza della vocale -ṛ-); cfr. McGregor 1993: 830b.
Esempio n. 3
Sanscrito Pāli
pṛcchati “chiede” pucchati
hindī pūchnā “chiedere, domandare”
V. Turner 1966: 473, n. 8352.